Importanti miglioramenti tecnici frutto di anni di ricerca e test aprono la strada a soluzioni di stabilizzazione sempre più avanzate.
Smartgyro, azienda di riferimento nel panorama della stabilizzazione marina, presenta la versione ottimizzata del modello SG40, disponibile a partire dal Q4 2025. L’SG40, primo stabilizzatore giroscopico sviluppato da Smartgyro oltre dieci anni fa, rappresenta un punto di riferimento nella nascita e nell’evoluzione dell’azienda. Oggi, grazie a un lungo percorso fatto di test, applicazioni reali e innovazione tecnologica, questo modello è pronto a inaugurare una nuova fase, aprendo la strada a un’evoluzione più ampia dell’intera gamma.
Progettato per imbarcazioni tra i 50 e i 60 piedi, l’SG40 mantiene tutti i punti di forza che da sempre contraddistinguono gli stabilizzatori Smartgyro: manutenzione diretta a bordo, semplicità d’installazione e integrazione fluida nei refit.
Pur mantenendo un aspetto esterno familiare, i sistemi principali sono stati completamente riprogettati per offrire una coppia antirollio superiore, semplificare la manutenzione a bordo e ridurre i consumi—il tutto senza rinunciare a dimensioni compatte e alla flessibilità che da sempre contraddistingue i prodotti Smartgyro.
“Abbiamo scelto di non cambiare il nome SG40 perché non si tratta di un nuovo prodotto, ma dell’evoluzione di un modello fondamentale per noi,” spiega Fabrizio Stifani, R&D Manager di Smartgyro. “Questa versione fa parte di una roadmap tecnica più ampia. Crediamo nell’innovazione concreta, basata sull’esperienza reale, per mantenere alte le prestazioni dell’intera gamma.”
La nuova versione dell’SG40 è il risultato di oltre dieci anni di test, sviluppo e ottimizzazione che hanno coinvolto l’intera linea Smartgyro: dal primo prototipo dell’SG40, passando per i modelli SG80, SG60, SG20, fino ai più recenti SG120 e SG150. Ogni prodotto ha contribuito a perfezionare le soluzioni in termini di prestazioni, affidabilità e design.
In particolare, l’SG20 ha segnato un’importante svolta progettuale, introducendo un motore Smartgyro integrato nel volano e una configurazione dei cuscinetti completamente rivista. Queste innovazioni, ora applicate anche all’SG40, hanno reso possibile una struttura interna più compatta e robusta, capace di generare una coppia superiore, con minore peso e consumi ridotti.
Il nuovo SG40 beneficia inoltre di un layout meccanico semplificato, che facilita l’accesso ai componenti principali, riduce i tempi di assemblaggio e ottimizza i processi produttivi. Il risultato è un prodotto più efficiente da costruire, trasportare e manutenere, in piena coerenza con l’impegno di Smartgyro verso l’innovazione e la sostenibilità.
“Abbiamo applicato un approccio metodico e guidato dai dati, combinando test interni e feedback provenienti da installazioni reali,” aggiunge Fabrizio Stifani. “Ogni modifica risponde a una precisa motivazione tecnica: migliorare le prestazioni, l’efficienza o la manutenzione. Non cambiamo per il gusto di cambiare: evolviamo ciò che funziona e miglioriamo ciò che può essere migliorato, sempre partendo dalle esigenze reali di chi installa e di chi va per mare.”
Con nuove fasi di aggiornamento già previste per altri modelli, Smartgyro rinnova la propria missione: offrire stabilizzatori giroscopici performanti, affidabili, intelligenti nella progettazione, semplici da manutenere e costruiti per durare nel tempo.
Per scoprire il nuovo SG40 e incontrare il team, Smartgyro sarà presente ai prossimi saloni nautici internazionali. Sarà l’occasione per approfondire i dettagli tecnici, valutare le opzioni di installazione e scoprire in anteprima le prossime innovazioni della gamma Smartgyro.